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Profumano di nuovo – La start up di Gutenberg, coppie sull’orlo di una crisi di nervi e uomini torbidi

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ultimi- Come due settimane fa, aprono le danze delle novità in ebook selezionate dalla libraia solo per voi carissimi amici vicini e lontani, tre titoli Adelphi:

  • L’incantatore, Vladimir Nabokov: (curato e tradotto dal figlio di Nabokov), un preavviso di ciò che è poi stato Lolita. Lo scrisse nel 1939, Nabokov, poi lo ritrovò nel 1959 nonostante pensasse fosse andato distrutto durante un bombardamento a Parigi. E a Parigi e a fine anni 30 è ambientata la storia di quest’uomo libidinoso che va in visibilio per una dodicenne, sa che non dovrebbe, ma nella mente non si ferma, continua a sognare la giovanissima, perché “L’uomo è un sognatore come tanti altri, solo che è un sognatore marcio”.
  • Un mondo sinistro: altro libro nabokoviano, già apparso in Italia in passato, Adelphi lo riporta con nuova buona veste. Siamo nel Paese di Padukgrad e governa il Partito dell’Uomo Comune, che non vuole saperne del pensiero diverso tra uomini diversi, ciò che vuole è una massa di uomini che più o meno la pensi allo stesso modo e in una maniera che sia inoffensiva al suo controllo totale sulla società. Ma non ci si ferma qui, perché politica e società sono due elementi importanti del romanzo, sì, ma di più importante ancora c’è l’interiorità di un certo Adam Krug e il rapporto che egli ha con suo figlio.
  • Felici i felici di Yasmina Reza: avete presente Carnage, di Roman Polanski, quel breve film che ci fa assistere al progressivo nascere, estendersi ed esplodere di tensioni fra 4 personaggi all’interno di un unico appartamento? Ecco, è preso da un libro di Yasmina Reza, che si chiama Il dio del massacro, ed è un’opera teatrale, perché di teatro spesso la Reza si occupa. Questo Felici i felici invece è narrativa, quella breve. Sono racconti. Anche qui abbiamo a che fare con uomini e donne che, nel pieno della vita quotidiana, sentono un crac, che sia in loro stessi, nelle relazioni di coppia, nella routine a cui sono abituati da mane a sera. Un crac che è dimostrativo, diventa un modo per ricordarsi che non siamo affatto lineari. Non siamo una personalità unica e indivisibile, siamo pezzi silenziosi che potenzialmente potrebbero emergere con più o meno violenza con o senza il nostro controllo.

- un romanzo “per adulti” inedito di Roald Dahl, ovvero Lo zio Oswald: Dahl è quello dei “libri per ragazzi”, giusto? Quello del GGG, degli Sporcelli e della Fabbrica di cioccolato. Esatto. Però è pure altro, in quanto a scrittura. Lo Zio Oswald, che Longanesi ha appena pubblicato, ne è una dimostrazione, perché mette in scena il Dahl più erotico, diciamo. Il protagonista porta il nome di Oswald Hendryks Cornelius, è il “più grande fornicatore di tutti i tempi”, ha un debole per la bella vita e per le donne, scopre un mezzo per godersela ancora di più, questa vita bella e piena di donne: il più potente afrodisiaco del mondo. E ha cura di trovare anche il modo di spargerlo per tutta Londra.

- celebrato nella newsletter di venerdì scorso, dove ho parlato di Vita da niente, qui parlo dell’altro titolo Fanucci di Jim Thompson (già presente con Un uomo da niente, pubblicato quest’anno da Einaudi) giunto in libreria: L’assassino che è in me. Thompson ha questo di caratteristico: gli uomini d’inchiostro che mette in piedi non sono mai uomini limpidi, persone trasparenti agli altri e a se stessi. Sono uomini con sfaccettature conviventi, alcune mostrate agli altri altre tenute a freno e oscurate. Sono persone torbide, a volte anche all’apparenza sinistre, altre all’apparenza rassicuranti. Bene, il vicesceriffo Lou Ford ne è un esempio. Perché vi porta nel sottosuolo di una mente e uno spirito criminali.

- Gutenberg il Geek, Jeff Jarvis (editore goWare): abbiamo un giornalista specializzato nei nuovi media, che è Jeff Jarvis, poi abbiamo un tipografo (e non solo) del ‘400, che è Johann Gensfleisch zur Laden zum Gutenberg. Che s’è inventato la stampa. Il primo uomo guarda al secondo dal punto di vista che gli è più professionale, ovvero quello tecnologico. Ed ecco la storia di Gutenberg come la storia del primo imprenditore tecnologico di tutti i tempi. Jeff Jarvis narra chi fu e cosa fece Gutenberg, come perseguì il suo progetto e riuscì a mettere in piedi la sua start up, e perché dovremmo considerarlo un precursore di certi giganti tecnologici dei nostri tempi, vedi Google e compagnia bella.


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